Datum 4.5.2024
Mensch, Natur, Kultur – Bedeutung der natürlichen Ökosysteme, Wälder, Feuchtgebiete und Wiesen in den Volkstraditionen
Wer den Zugang zur Natur wiederfindet, findet auch den Weg zu sich selbst. In dieser Kulisse lenkt ihr Begleiter eure Aufmerksamkeit auf die enge Verbindung zwischen Menschen, Natur, die Vielfalt ihrer Ökosysteme und klimatischen Besonderheiten, Geschichte, Geologie und viele Pflanzenarten. Sie werden mit den Grundlagen der Naturheilkunde vertraut gemacht, von der grünen Apotheke bis zu den 4 Elementen – Wasser, Luft, Feuer, Erde und ihre Bedeutung.
Vor allem aber erleben Sie die Natur ganzheitlich, wo die echten Faktoren des Wohlbefindens für Körper, Seele und Geist zu finden sind.
Nach dem Schilfgürtel vom Montigglersee (492m) erreichen wir die Überreste eines megalithischen Bauwerks, kultisches Zentrum für astronomische Beobachtungen der Spätbronzezeit und Kraftort (Jobenbnühel 570m).
Von dort aus betreten wir kaum bekannte Waldgebiete, Moorlandschaften, ideale Orte um abzuschalten, Stress abzubauen und neue Energie für Körper und Seele zu tanken. Wir erreichen einen 400 m hohen, senkrechten Felssockel mit einer spektakulären Aussicht auf das Etschtal und von dort aus den höchsten Punkt des Mitterbergs (Höhenbühel 695m), wo sich die Überreste einer unbekannten Siedlung aus der Eisenzeit und meditativer Platz.
Wir entdecken Monumentalbäume und fremdländische Baumarten.
Ihr werdet Interessantes über das keltische Baumhoroskop erfahren, denn Bäume lügen nicht.
Treffpunkt um 9,30 Uhr beim oberen Parkplatz in Montiggl (eventuell Citybus135.5 Eppan-Montiggl um 9,25 Uhr am Bahnhof in St. Michael Eppan, Ankunft Parkplatz Montiggl um 9.38 Uhr. Rückfahrt um 16.38 Uhr)
Strecke zu Fuß: zirka 12 Km
Höhenunterschied: 205 m
Einfache Wanderung, aber festes Schuhwerk und ev. Regenschutz erforderlich
Verpflegung: aus dem Rucksack, Getränke für unterwegs
Rückkehr: zirka 15-16 Uhr
Begleiter: Alberto Fostini ehem. Forstinsp., nun Rentner (tel.3404900414 – fostini.alberto@hotmail.de)
*Allgemeine Informationen: Der Montigglerwald ist ein kleines Wunder der Natur mit einer großen Vielfalt an Flora und Fauna, vom submediterranen Klima und bis zur subalpinen Vegetationsstufe. Dieser Wald hat eine lange Geschichte hinter sich und zurzeit verändert sich dieses Ökosystem rasant. Die Einflüsse der Eiszeit sind noch zu gut erkennen und sein heutiges Erscheinungsbild wurde von den Menschen insbesondere in den letzten 2000 Jahren stark beeinflusst.
Es gibt versch. Ökosysteme (Hoch- und Niederwälder, Moor- Torf- Wiesenlandschaften), Zufluchtsort der Flusskrebse, Gletscherschliffe, mittelalterliche Waldwege, exotische Baumarten, Steinformation mit starker energetischer Ausstrahlung.
Geologisch gesehen ist diese Landschaft vor ca. 275-285 Millionen Jahre entstanden: Die mächtige „Bozner Porphyrplatte“ ist, mit ihren 6000 Quadratkilometer, das größte Vulkanvorkommen der Alpen.
Data 4.5.2024
Uomo, natura, cultura – Importanza degli ecosistemi naturali, boschi, zone umide e prati nelle tradizioni popolari
Gita naturalistica nel bosco di *Monticolo e luoghi mistici
Chi ritrova l’accesso alla natura ritrova anche la strada per sé stesso. In questo scenario l’accompagnatore richiamerà la vostra attenzione sullo stretto legame tra uomo, natura, i molteplici ecosistemi e peculiarità climatiche, storia, geologia e tante specie di piante. Conoscerete le basi della medicina naturale, dalla farmacia verde ai 4 elementi – acqua, aria, fuoco e terra – e il loro significato.
Soprattutto, però, sperimenterete la natura in modo olistico, dove si trovano i veri fattori di benessere per corpo, anima e mente.
Attraversato il canneto del lago di Monticolo (492m) si raggiungono i resti di una struttura megalitica, centro di culto per le osservazioni astronomiche della tarda età del bronzo e centro di energia (Jobenbnühel 570m).
Da qui ci addentriamo in boschi e brughiere poco conosciuti, luoghi ideali per rilassarsi, scaricare lo stress e fare il pieno di energia per corpo e spirito, raggiungendo poi una parete rocciosa verticale alta 400 metri con vista spettacolare sulla Val d’Adige. Da qui ci spostiamo sul punto più alto del Monte di Mezzo (Höhenbühel 695m), dove si trovano i resti di un insediamento sconosciuto dell’età del ferro e luogo di meditazione.
Scopriamo degli alberi monumentali e delle specie arboree esotiche.
Farete anche conoscenza dell’oroscopo celtico, perché le piante non mentono mai.
Punto d’incontro: parcheggio grande di Monticolo, ore 9,30 il giorno 5.4.2024 (eventualmente Citybus135.5 Appiano-Monticolo alle ore 9,25 stazione S.Michele Appiano, arrivo parcheggio Monticolo alle ore 9.38. Viaggio di ritorno alle ore 16.38)
Tragitto a piedi: secondo il tracciato scelto circa 12 Km
Dislivello: 205 m
Semplice escursione ma si consigliano scarpe robuste e eventuale protezione dalla pioggia
Vitto: al sacco, a carico del partecipante
Ritorno: circa verso le ore 15-16
Accompagnatore: Alberto Fostini – ex Isp. Forestale e ora pensionato (tel.3404900414, e-mail:fostini.alberto@hotmail.de)
*Informazioni generali: Il bosco di Monticolo è un piccolo miracolo della natura con una grande varietà di fauna e flora, passiamo velocemente dal clima submediterraneo fino alla zona subalpina. Questo territorio ha una lunga storia dietro di sé e ora questo ecosistema sta cambiando rapidamente. Gli influssi dell’era glaciale sono tuttora presenti e il suo aspetto attuale è stato influenzato profondamente dall’uomo, in modo particolare negli ultimi 2000 anni.
Esistono diversi ecosistemi (bosco ceduo e d’alto fusto, paludi, torbiere, brughiere, prato), zona di rifugio del gambero d’acqua dolce, morene glaciali, sentieri medioevali, piante esotiche, particolari popolazioni d’insetti, formazioni rocciose con forte emanazione energetica. Geologicamente questo paesaggio si è formato circa 275-285 milioni di anni fa: La possente piattaforma porfirica di Bolzano con i suoi 6000 km² è stato il più grande evento vulcanico sulle Alpi.